ll Tribunale di Lagonegro ha emesso la sentenza di primo grado nel processo a carico di quattro ginecologi dell’ospedale “Immacolata” di Sapri sotto accusa per la morte di due gemellini di una giovane mamma di Sanza.
Il dottor Bruno Torsiello è stato condannato a quattro mesi di carcere mentre i colleghi Gaetano Cammarano, Costanza Scevola e Vincenza Perazzo sono stati assolti per non aver commesso il fatto risalente al 2012.
Torsiello, come riporta il quotidiano “Il Mattino”, era primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia ed era anche il medico curante della giovane, all’epoca 27enne.
I Giudici del Tribunale lucano lo hanno condannato in primo grado per aborto colposo. La giovane di Sanza era alla 36esima settimana di gravidanza quando a pochi giorni dal parto perse entrambi i gemelli. Un aborto, secondo l’accusa, frutto di “negligenza e imprudenza dei medici”.
Scagionati invece Perazzo, Scevola e Cammarano in quanto, secondo i Giudici, la responsabilità dell’accaduto sarebbe tutta a carico di Torsiello.
La giovane di Sanza si è costituita parte civile nel processo insieme al marito.
– Claudia Monaco –