Ancora un episodio di violenza nei campi di calcio giovanili.
Un 16enne è stato aggredito nel campo Casignano di Pellezzano al termine di una gara tra la Luca Fusco Academy e la Virtus Belsito terminata con il punteggio di 3-2 per i padroni di casa nei confronti della squadra ospite, nella quale milita il sedicenne.
Lo ha raccontato la stessa società della Virtus Belsito che ha sottolineato come il tutto sia accaduto al termine della gara quando durante un battibecco tra i ragazzi è intervenuto uno dei genitori che avrebbe afferrato il giovane e lo avrebbe scaraventato contro la rete di protezione del campo procurandogli anche diverse contusioni.
Sembra che il genitore lo abbia anche stretto alla gola tenendolo bloccato alla rete.
La situazione non è degenerata grazie anche all’intervento dei presenti.
Il responsabile del gesto, in seguito, si sarebbe scusato con il 16enne.
“Poco conta che dopo il responsabile di questa vergogna si è scusato – sottolinea il Presidente della Virtus Belsito Gianni Caselli – resta la gravità del gesto. Purtroppo fatti del genere sono all’ordine del giorno sui campi dei campionati giovanili. Manca la più elementare sorveglianza. A chiunque è data la possibilità di avvicinarsi agli spogliatoi o al recinto di gioco. Il comitato regionale della FIGC fa troppo poco per contrastare questi fenomeni. Ho già provveduto a denunciare il fatto alla Federazione evidenziando che, in occasione delle prossime partite, ritirerò la mia squadra se riscontrerò minacce o altri atteggiamenti intimidatori”.
– Claudia Monaco –