Domenica, tra Santa Teresa e il Municipio di Salerno, un 17enne è stato picchiato a sangue da due aggressori più grandi.
Come riporta il quotidiano “La Città di Salerno”, il ragazzo, figlio di un imprenditore turistico e di una docente universitaria, si era avvicinato a due ragazzi che stavano aggredendo verbalmente un suo amico senza alcun motivo. I due si sono quindi scagliati contro di lui e l’hanno preso a pugni lasciandolo a terra sanguinante. Il 17enne è stato operato in un ospedale di Napoli.
Sembra che questa violenza sia stata scatenata da un 19enne della Piana del Sele. I Carabinieri hanno ascoltato la vittima ed alcuni testimoni ma ancora non sono riusciti a risalire all’identità degli aggressori, in ogni caso è stata inoltrata alla magistratura un’informativa e sono stati già acquisiti tutti gli elementi utili per procedere con le indagini.
La madre del 17enne traumatizzata per quanto accaduto ha affermato che “non è pensabile che non si possa camminare tranquilli per le strade del centro di Salerno e che i giovani vengano aggrediti senza alcun motivo. Mio figlio ed alcuni testimoni hanno avuto il coraggio di riferire l’accaduto e sono già disponibili utili riscontri per risalire all’identità degli aggressori ma la risposta dello Stato deve essere celere perché chi ha subito violenza, fino al fermo degli aggressori, vive in un clima di paura“.