Una mattinata carica di emozioni per la famiglia Ferro di Sassano che oggi ha ricevuto la Medaglia d’Onore alla memoria di Giuseppe Ferro, internato militare nei campi di lavoro nazisti.
Oggi ricorre l’80° anniversario del giorno in cui le truppe russe varcarono i cancelli di Auschwitz, il più noto tra i campi di sterminio diffusi in tutta l’Europa centro-orientale. Per l’occasione il Prefetto di Salerno Francesco Esposito consegna le “Medaglie d’onore” conferite dal Presidente della Repubblica a coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia o la morte nei campi di concentramento.
Le celebrazioni hanno avuto inizio nel Chiostro del Municipio di Campagna, città che fu sede di un campo di internamento per oppositori del regime ed ebrei, attivo dal giugno 1940 fino all’8 settembre 1943. La cerimonia è proseguita nella Cripta della Cattedrale “Santa Maria della Pace” con la consegna di 10 “Medaglie d’onore” a cittadini deportati e internati nei lager nazisti.
Presenti, oltre ai Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti, anche il sindaco di Campagna Biagio Luongo, il direttore del Museo della “Memoria e della Pace” Marcello Naimoli, il presidente nazionale dell’Associazione Combattenti e Reduci Antonio Landi e il Colonnello Filippo Melchiorre, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno.
Giuseppe Ferro nacque a Sassano nel 1923 e il 9 settembre 1943 fu catturato dai tedeschi mentre prestava servizio tra i Bersaglieri. Fu condotto in Germania e costretto ai lavori forzati in uno dei tanti campi di lavoro che videro prigionieri gli internati militari italiani. Fu poi liberato dagli alleati nel settembre del 1945 per fare rientro in Italia.
Emozionato, a ritirare in sua memoria la medaglia, il figlio Giovanni. Un conferimento all’onore e al sacrificio di un soldato che ha conosciuto l’orrore della prigionia nazista, scampando fortunatamente alla morte e diventando uno dei numerosi testimoni del genocidio più drammatico della storia.