Una giornata emozionante per la Banca Monte Pruno che oggi è stata protagonista della convention aziendale tenutasi all’interno del Lloyd’s Baia Hotel di Vietri sul Mare.
“Una nuova pagina di storia della nostra BCC. Scriviamola insieme” il claim intorno al quale sono ruotati i lavori moderati da Antonio Mastrandrea, Responsabile della Segreteria di Direzione.
Una storia fatta di traguardi, di impegno, di tenacia che oggi è giunta al passaggio di consegne tra il Direttore Generale Michele Albanese e la nuova guida della Banca, Cono Federico, che dal 1° gennaio ricoprirà l’incarico di Direttore Generale. “Un cavallo di razza”, come lo ha definito in apertura Mastrandrea.
Dai saluti di indirizzo della Presidente del Consiglio di Amministrazione Anna Miscia è emerso un forte sentimento di gratitudine verso i dipendenti, i soci, il CdA e soprattutto verso il Direttore Michele Albanese: “I dipendenti si sono distinti per impegno e passione. Per il Direttore Albanese si aprirà una fase nuova della sua vita personale e professionale. Giorno dopo giorno ha costruito questa creatura e i risultati straordinari sono frutto del suo impegno e della sua squadra. Il dottore Federico saprà sicuramente proseguire e migliorare tutto ciò che il Direttore Albanese ha saputo fare”.
I numeri e i risultati contano per la Banca Monte Pruno, avvezza a raggiungere obiettivi brillanti anno dopo anno. Questo pomeriggio a tracciare un bilancio di fine 2024 ci ha pensato Cono Federico. “La raccolta complessiva di quest’anno è pari a 1.256.000.000 di euro e ci ha sconvolto – ha spiegato -. Un dato che ci rende soddisfatti, perché finalmente tutti ci riconoscono il ruolo di Banca del territorio”.
“Ci sono tanti progetti per il 2025, tra cui la formazione sul credito, l’ATM di San Pietro al Tanagro, l’apertura della filiale di Nocera, l’ATM h24 a Vallo della Lucania, a Tramonti/Maiori e infine l’apertura della Filiale di Ischia” ha annunciato Federico.
“Sembra ieri quando ho iniziato questo viaggio e se oggi mi trovo qui è grazie ad ognuno di voi. Essere stato il vostro Direttore Generale è stato l’onore più grande. Insieme abbiamo affrontato sfide inimmaginabili, ci sono stati momenti bui in cui la tentazione di arrendersi sembrava l’unica via possibile. Eppure in quei momenti si accendeva una scintilla e insieme abbiamo scoperto il valore della resilienza e del coraggio, con l’opportunità di rinascere più forti e rivedere la luce” ha dichiarato un emozionato Direttore Albanese nel suo intervento conclusivo.
“Insieme abbiamo costruito relazioni profonde, basate sulla fiducia e il rispetto – ha continuato –. L’affetto che mi avete mostrato è un dono prezioso che custodirò nel mio cuore. Il vero valore del nostro percorso risiede nelle connessioni umane che abbiamo coltivato. Grazie per avermi reso una persona migliore e per essere stati la mia forza e la mia ispirazione!”.
Dopo un pensiero di gratitudine alla Presidente Miscia e al Vicepresidente Antonio Ciniello sono arrivate le parole dedicate al neo Direttore Generale Cono Federico: “Lasciare non è facile, ma so che la Banca è in ottime mani. Ho avuto il privilegio di lavorare fianco a fianco con lui in questi anni. Ho apprezzato la sua straordinaria competenza e fedeltà professionale, ma anche il profondo rispetto che nutre per me e tutti voi. Per questo non ho avuto alcun dubbio nel puntare su di lui come mio successore. Il team che troverà è composto da professionisti di altissimo livello. Sono certo che valorizzerà al meglio questo straordinario gruppo e che sarà all’altezza del compito che lo attende e sotto la sua guida la Banca continuerà a crescere”.
“Questo non è un addio, ma un arrivederci – ha concluso Albanese -. Insieme scriveremo altre pagine importanti!”.
Sulla stima che Michele Albanese gode negli ambienti di banca e non solo non c’è più alcun dubbio, ma una frase pronunciata oggi dal Vicepresidente Ciniello evidenzia le doti umane del Direttore Generale: “Ha il cervello di un manager e il cuore di un gentiluomo!”.
Toccante il passaggio di consegne tra Albanese e Federico, due generazioni della Banca Monte Pruno che hanno contribuito insieme a far crescere quel piccolo istituto di credito cooperativo che tanti anni fa vide la luce a Roscigno.
La serata ha visto inoltre la consegna di un riconoscimento al dipendente Angelo Sica che chiude la carriera per quiescenza ed un altro attestato ad uno primi dipendenti della Banca, Ernesto Picecchi, con il quale il Direttore Albanese ha condiviso l’inizio della carriera quando i dipendenti della Banca erano solo tre.
“Ringraziare è riconoscere il tempo che una persona ha dedicato ad un altro. Quando trovi chi crede in te allora puoi crescere. Per me questa persona è stata il Direttore Albanese. Oggi prendiamo la responsabilità di mandare avanti ciò che oltre 60 anni fa è stato creato da chi aveva una visione. Le cose si portano avanti senza dimenticare da dove si è partiti “ ha affermato il Direttore Cono Federico stringendo tra le sue mani lo Statuto della Banca Monte Pruno.