Ritorna dopo due anni di stop l’iniziativa solidale “Giornata per la Vita e per Vito” promossa dall’associazione La Panchina ODV. L’appuntamento è per domani, domenica 31 luglio a Borgo San Cesareo di Albanella, dove nella piazza centrale della frazione si terrà una serata dedicata alla cardioprotezione del Cilento. La “Giornata per la Vita e per Vito” avrà inizio alle ore 17.00 con l’animazione per i bambini con gonfiabili, area selfie e food. I partecipanti potranno assistere allo stage di Taekwondo e alle dimostrazioni di primo soccorso a cura dei volontari di Carmine Speranza ODV.
Durante la serata si esibiranno in concerto Marco Bruno e i Namarà, presenteranno Stefania Maffeo e Mimmo Santoro. L’iniziativa è patrocinata dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dai Comuni di Albanella, Valle dell’Angelo e Ottati.
L’obiettivo della serata prevede la raccolta di fondi per l’acquisto di un DAE (Defibrillatore Semiautomatico Esterno) da installare a Valle dell’Angelo, il comune più piccolo della Campania situato nell’Alta Valle del Calore, alle pendici del monte Ausinito.
Attualmente l’associazione La Panchina ha installato 31 dispositivi salvavita ad Albanella, Altavilla Silentina, Felitto, Orria, Ottati, Torchiara, Agropoli, Stio, Magliano Nuovo, Monteforte Corleto, Piaggine, Laurino e Capaccio Paestum. Sono stati tutti acquistati con le raccolte fondi dell’associazione che sostengono con lo strumento salvavita le comunità cilentane lontane dalle strutture ospedaliere. L’associazione oltre all’installazione si occupa di sostenere le spese di manutenzione dei defibrillatori: tutti i dispositivi sono provvisti di una struttura riscaldante e di materiale dedicato per essere utilizzati in qualsiasi momento.
“I defibrillatori sono strumenti salvavita, il loro corretto funzionamento può fare la differenza in termini di vite umane – ha dichiarato Emilia Verderame, presidente dell’associazione La Panchina -. Il nostro impegno, anche per il 2022, è di mantenere attiva questa rete di cardio nelle piccole comunità del Cilento. In questi due anni di stop, a causa del Covid, l’associazione non si è mai fermata, infatti sono stati consegnati altri DAE, uno per la comunità di Albanella, al rifugio del Monte Panormo e un altro è stato inviato persino in Senagal per la comunità di Diender con l’ausilio dell’associazione Ujamaa di Battipaglia”.