Il giornalista di Polla Geppino D’Amico termina oggi il suo incarico di addetto stampa all’ASL di Salerno, essendo stato collocato in quiescenza.
A D’Amico fu conferito l’incarico nel 1996 dall’allora Direttore Generale della ASL SA/3 di Vallo della Lucania, Ennio Logatto, continuando in seguito con i successori Claudio Furcolo, Donato Saracino e, dal 2009, con i Commissari e i Direttori Generali della ASL Salerno, Francesco De Simone, Fernando De Angelis, Maurizio Bortoletti, Antonio Squillante, Antonio Postiglione e l’attuale Direttore Antonio Giordano.
“Da allora – afferma il giornalista – sono trascorsi esattamente venti anni scanditi da avvenimenti importanti ma anche da momenti difficili durante i quali ho sempre cercato di svolgere al meglio l’incarico affidatomi. Non tocca a me esprimere giudizi sul lavoro svolto ma credo di potere affermare, con serenità, di averlo portato avanti con impegno e nel rispetto dei ruoli, offrendo massima collaborazione a tutti quei Colleghi che nel corso degli anni hanno ritenuto opportuno rivolgersi all’Ufficio Stampa“. Ed è così, perchè Geppino D’Amico ha sempre accolto i colleghi, soprattutto quelli più giovani, dando il necessario aiuto per affrontare al meglio questo affascinante quanto complicato lavoro.
In venti anni oltre 300 sono state le trasmissioni realizzate per la ex ASL SA/3 e trasmesse dalle emittenti televisive presenti nella parte meridionale della provincia e innumerevoli i comunicati divulgati da Geppino che ha informato sempre con garbo ed elegante professionalità.
“Ricorderò con piacere gli Amministratori e i Dirigenti (in particolare la Responsabile della Segreteria della Direzione Generale, dott.ssa Marisa Caruana) che mi hanno onorato della loro fiducia, – fa sapere D’Amico – i colleghi Giuseppe Calabrese e Giuseppe Manzo, con i quali ho condiviso in armonia e con spirito di collaborazione la responsabilità ed il lavoro dell’Ufficio Stampa della ASL Salerno, e i colleghi delle testate giornalistiche con i quali ho intessuto rapporti di reciproca collaborazione che col tempo, in molti casi, si sono tramutati in rapporti di amicizia“. Amicizia e stretta collaborazione di cui tutti siamo immensamente grati a Geppino, certi di sentire la sua mancanza come addetto stampa, ma felici del maggiore tempo che potrà dedicare al giornalismo e alla sua amata ricerca storica, da lui stesso definita “fedele compagna di viaggio dal 1993“.
– Chiara Di Miele –