“Giornalismo e potere” è stato l’argomento del dibattito svoltosi questa mattina presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Salerno, in occasione della presentazione del libro di Salvatore Biazzo intitolato “Biagio Agnes, Un giornalista al potere” edito da Rai Eri. Presenti in Aula illustri relatori, che hanno discusso insieme all’autore sul tema della connessione tra potere e giornalismo.
L’incontro si è aperto con i saluti di Annibale Elia, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università di Salerno ed è proseguito con gli interventi del Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti, Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del TG1, Alessandro Barbano, direttore de “Il Mattino”, Andrea Manzi, direttore de “La Città di Salerno” e l’onorevole Ciriaco De Mita, già Presidente del Consiglio. Le riflessioni si sono incentrate sul ruolo del giornalismo e sul suo mutamento nel tempo, anche in relazione alla funzione svolta e al rapporto con le Istituzioni e i centri di potere.
“Il giornalismo – ha dichiarato Sangiuliano – è strettamente connesso alla politica e, anzi, spesso la creazione e la diffusione dell’ informazione precede la relativa idea politica”.
“Nelle riflessioni sul presente – ha affermato De Mita – il richiamo al passato non aiuta, perché la democrazia rappresentativa per la prima volta ha posto al centro la libertà della persona. Quello che però bisogna ricordare – ha concluso – è che in passato c’era una comunità ricca di una spiccata dimensione umana, dove tale aspetto non era un limite ma un arricchimento”.
– Maria De Paola –