Gianfranco Donadio, 62 anni, lucano, è il nuovo Procuratore Capo della Repubblica del Tribunale di Lagonegro.
La scelta del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura è ricaduta su di lui a seguito di un’attenta valutazione, visto che insieme a due colleghi aveva ricevuto gli stessi voti, due. La Commissione, infatti, aveva fatto tre proposte per il conferimento dell’incarico, lasciato vacante da Vittorio Russo, ex Procuratore Capo di Lagonegro in pensione. Insieme a Donadio sono state fatte le proposte di Antonio Bruno Tridico (Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Cosenza) e Giancarlo Novelli (Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Napoli).
Di concerto con il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che aveva dato l’assenso per tutti e tre, è stato proposto al plenum del Csm di deliberare per la nomina di Gianfranco Donadio, che è avvenuta nell’ultima seduta dei lavori. La scelta è ricaduta su di lui per la grande esperienza maturata in questi anni, sia nel settore della criminalità organizzata che nell’antimafia.
Donadio infatti proviene dalla Direzione Nazionale Antimafia, dove ha ricoperto il ruolo di Sostituto Procuratore. Nella sua carriera ha fatto parte della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro, Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, Sostituto Procuratore della Repubblica a Salerno e al Tribunale dei Minori, e ha iniziato la sua carriera da giudice a Lamezia Terme.
– Claudio Buono –