Risalirebbe a circa un mese fa il decesso della donna rinvenuta cadavere all’interno di un villaggio turistico di Capaccio Paestum.
È quanto sarebbe stato stabilito dal primo esito dell’autopsia effettuata sabato mattina presso l’obitorio dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
L’autopsia servirà a chiarire se la morte della donna sia stata provocata da cause violente o se sia sopraggiunta in modo naturale. Da un primo esame esterno del corpo non sarebbero emersi segni tangibili di violenza ma, considerato l’avanzato stato di decomposizione del cadavere, bisognerà attendere l’esito dei rilievi istologici per poter escludere la pista dell’omicidio. La vittima sarebbe una 57enne napoletana.
La salma resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Salerno che ha delegato il Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Salerno. Il corpo è stato ritrovato in camera da letto mentre in cucina sarebbero stati ritrovati elementi che lascerebbero pensare ad un pasto consumato da almeno due persone.
Al momento, però, non è chiaro come e perché la vittima si trovasse in quella casa vacanze.
- Articolo correlato:
11/11/2023 – Giallo di Capaccio Paestum. Il cadavere ritrovato è di una donna del Napoletano