Pare sia stato colpito alla testa Mateiu Puiu-Aurel, il 53enne rumeno senza fissa dimora trovato senza vita a Capodanno in località Campolongo ad Eboli.
Secondo i risultati dell’autopsia eseguita al “Ruggi” di Salerno vicino all’orecchio dell’uomo vi sarebbe un taglio profondo, mentre nella bocca sono stati trovati dei fili d’erba quasi come se al 53enne avessero evitato di urlare. Potrebbe quindi trattarsi quasi sicuramente di omicidio e a causare la ferita potrebbe essere stato un bastone o una spranga di ferro.
Il rumeno potrebbe anche essere stato ucciso in un altro posto e in seguito il suo corpo potrebbe essere stato abbandonato a Campolongo. Sarebbe dunque esclusa l’ipotesi secondo cui Mateiu Puiu-Aurel sarebbe fuggito da una struttura sanitaria. Ipotesi paventata per la presenza nel braccio dell’uomo di un ago da flebo utilizzato per le terapie endovena.
Sul caso continuano le indagini da parte dei Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia e della Compagnia di Eboli, agli ordini del Tenente Luca Geminale. I militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’ultima dimora dell’uomo a Fisciano e a suo carico sarebbero stati scoperti alcuni precedenti penali di poco conto.
La salma, dopo l’autopsia eseguita ieri, è stata liberata in attesa di essere rimpatriata per la Romania.
– Chiara Di Miele –
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