E’ accusato del reato di lesioni personali gravissime il 52enne di Castelgrande arrestato dai Carabinieri perché a Muro Lucano avrebbe aggredito con una sostanza corrosiva contenuta in una tanica il rivale in amore, un 58enne murese.
Ci sarebbe quindi una donna al centro della contesa che ha visto protagonisti i due uomini. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, che si sono mossi anche a seguito del referto medico, l’uomo arrestato avrebbe raggiunto il rivale in amore in prossimità del suo luogo lavoro e, senza perdere molto tempo, sarebbe giunto al dunque colpendolo con la sostanza liquida sul volto e in varie parti del corpo.
Colpito dalla sostanza, che dovrebbe trattarsi di acido o di un prodotto comunque dannoso alla pelle, l’uomo è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Dimesso poco dopo, ha riportato delle lesioni cutanee e un momentaneo stato di cecità.
La Procura di Potenza ha subito avviato le indagini, delegando i Carabinieri della Compagnia di Melfi e della Stazione di Muro Lucano, guidati dal Tenente Michelangelo Piscitelli. I militari, a seguito delle immediate risultanze investigative e su ordine di custodia cautelare emesso dalla Procura di Potenza, hanno dato esecuzione all’arresto dell’uomo, portandolo presso la Casa Circondariale di Potenza.
– Claudio Buono –