Un gemellaggio fra i comuni di Celle di Bulgheria e Veliki Preslav nel segno di uno sviluppo turistico comune. L’accordo con la cittadina della Bulgaria, una delle più importanti città dell’Europa balcanica medioevale, è stato siglato nei giorni scorsi a Veliki Preslav dal sindaco di Celle di Bulgheria Gino Marotta e dal collega bulgaro, Alexander Gorcev.
L’atto verrà ufficializzato a giugno, in Italia, con la visita di una delegazione a Celle di Bulgheria. “Un gemellaggio d’arte e cultura per rinsaldare un tessuto che annoda molti fili comuni – ha spiegato Gino Marotta – L’obiettivo è quello di avviare un scambio turistico, culturale e commerciale con la Bulgaria e riscoprire allo stesso tempo la nostra storia. Potremo studiare iniziative comuni dalle mostre alla partecipazione ai progetti europei, agli scambi di informazioni e conoscenze, a una promozione e valorizzazione comune. Saremo facilitatori a vicenda insomma, anche attraverso link nei nostri siti”.
Con il gemellaggio, inoltre, i due comuni si impegneranno a favorire gli scambi fra studenti e l’ organizzazione di eventi culturali quali occasioni di confronto di esperienze utili alla formazione dei giovani, un grande progetto che vedrà la partecipazione anche del Comune di Roccagloriosa che aprirà a giugno, per la prima volta,i suoi tesori ai turisti bulgari.
“Ho partecipato anch’io alla visita istituzionale in Bulgaria con il sindaco di Celle di Bulgheria – ha raccontato Nicola Marotta, primo cittadino di Roccagloriosa – Abbiamo scoperto un territorio molto simile al nostro, in via di sviluppo, con grandi opportunità. Un gemellaggio può creare un ambiente ideale in cui sviluppare nuove tecniche di cooperazione e nuove esperienze lavorative attinenti il turismo e il commercio di prodotti tipici locali”.
Ad accompagnare i due sindaci cilentani a Veliki Preslav anche lo storico Pasquale Carelli, che ha relazionato sulla storia del Cilento nel corso di un incontro internazionale organizzato da un’importante associazione bulgara.
L’intervento di Carelli è stato ripreso dalle più importanti televisioni della Bulgaria riscuotendo un notevole successo. La delegazione italiana è stata, inoltre, ricevuta dal vicario dell’ambasciatore italiano in Bulgaria, Emanuele Pollio, dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Luigina Peddi, e dal Console italiano a Varna, Antonio Tarquinio.
– redazione –