“Almeno tre casi di animali feriti da spari arrivano ogni settimana nel mio ambulatorio”, è l’esito tratto dalla veterinaria Doris Salluzzi di Sala Consilina.
È proprio la dottoressa, infatti, a lanciare un appello, affinché vi sia sensibilizzazione al tema e al rispetto per gli animali, invitando a chi di dovere a prendere i giusti provvedimenti nei confronti di chi compie gesti ignobili di tale portata.
Ultimo ad essere ferito, in ordine di tempo, è un gatto appartenente ad una famiglia di Sala Consilina, finito in ambulatorio con un piombino nella zampa, uno nella pancia e tracce di polvere da sparo nelle feci.
“Un gesto di barbarie davvero inspiegabile – dice Salluzzi -. Una crudeltà gratuita verso un animale che non ha modo di difendersi. A che scopo? Sono troppo frequenti casi simili. Ci sono alternative diverse per segnalare la presenza di animali ‘non desiderati’ o per dare sfogo al divertimento”.
Ad essere feriti più frequentemente sono proprio gatti e cani, ma anche uccelli. Gli episodi riguardano il Vallo di Diano ed anche il Potentino: “Di recente ho avuto in cura un cane colpito da proiettili da Potenza, quindi la problematica non riguarda solo il nostro comprensorio. Un vero e proprio Far West a cui dobbiamo far fronte, spesso riuscendo nel tentativo di salvarli, ma ci sono anche casi in cui, purtroppo, non possiamo fare molto pur tentando l’impossibile. Si prendano provvedimenti”.
I proprietari del gattino hanno provveduto a sporgere denuncia.