Nelle prime ore di oggi la Polizia di Stato di Salerno, con la Squadra Mobile e l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, di Unità Cinofile e di personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, ha eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone legate tra loro da vincoli familiari.
I tre sono accusati di lesioni aggravate in concorso, detenzione e porto abusivo di armi in concorso e ricettazione.
I fatti che hanno condotto all’emissione dei provvedimenti cautelari risalgono al pomeriggio dello scorso 11 agosto, quando in via Roma a Bellizzi un 43enne è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla gamba.
Secondo la ricostruzione accusatoria confermata dal GIP, è emerso che quel giorno, alle ore 15 circa, due degli indagati erano giunti a bordo di un’auto nei pressi del luogo dove si trovava seduta la vittima.
Dopo essere scesi dall’auto, uno dei due gli sparò con la pistola mentre l’altro brandì una mazza da baseball. Il terzo complice, ideatore dell’agguato, fungeva da palo.
Il provvedimento cautelare è stato emesso sulla base degli elementi probatori acquisiti in fase di indagini preliminari. In attesa di giudizio definitivo sussiste la presunzione d’innocenza.
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