Dopo l’ufficializzazione di un incontro con il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alberico Gambino, che si terrà oggi pomeriggio presso il Comune di San Pietro al Tanagro, il coordinamento Vallo di Diano di Forza Italia si esprime in merito all’appuntamento politico attraverso un comunicato stampa a firma di Valentino Di Brizzi.
“Si legge da nota stampa pubblicata per il tramite di redazioni locali che questa sera si terrà a San Pietro al Tanagro un incontro pubblico finalizzato al “rilancio del centrodestra locale”, alla presenza dell’On. Gambino – inizia il comunicato – In qualità di principale riferimento di Forza Italia del Vallo di Diano, sento il dovere di precisare che l’incontro di questa sera, organizzato dal movimento politico Fratelli d’Italia, certamente per fare in modo che l’On. Gambino abbia la possibilità di incontrare e ringraziare i propri elettori, potrà anche essere momento interno al loro partito per le proprie ed opportune valutazioni, ma non riteniamo possa essere momento di partenza per il rilancio del centrodestra locale“.
“Come Forza Italia, primo partito in Provincia di Salerno ed oggi, dopo il risultato elettorale delle regionali, anche primo partito del Vallo di Diano – spiega Di Brizzi – abbiamo tutta l’intenzione e la volontà ad analizzare le difficoltà e le opportunità che il centrodestra del nostro territorio ha il dovere di porre in essere. Di certo, però, non è nostra intenzione delegare ulteriormente a, seppur autorevoli interlocutori, le nostre sorti, anche politiche, ad esponenti di altri territori“.
“Ognuno – termina il comunicato del coordinamento valdianese di Forza Italia – all’interno del proprio movimento o partito politico, faccia le proprie analisi con i propri riferimenti. Tutti insieme, poi, noi valdianesi incontriamoci per riappropriarci delle sorti della nostra terra che per troppi anni, ed ancora oggi, è risultata solo ed esclusivamente terra di conquista. Rispettiamo tutti, ma non è più nostra intenzione delegare ad altri le nostre scelte. A chi, invece, riveste ruoli istituzionali chiederemo, quando sarà il momento, la giusta collaborazione per risolvere le tante esigenze di un territorio che fino ad oggi è stato bistrattato, ma anche non ascoltato“.
– redazione –
Un comunicato condivisibile da chiunque, anche appartentente ad una ideologia divrsa. Cerchiamo,però, di essere al passo con i tempi e di non fare errori di forma che sono anche sostanza.Non chiamiamo i Consiglieri Regionali ONOREVOLI.Gurdiamo in tv una seduta della Camera dei Deputati,ci accorgeremo che la Presidente Boldrini dà la parola ai DEPUTATI, gli onorevoli NON esistono più in Parlamento,figuriamoci nel Consiglio Regionale della Campania! Nel Parlamento Europeo chiamano tutti i Parlamentari: Signore e Signora.Siamo rimasti al tempo di Sua Eccellenza, rivolto al Prefetto, un termine che non viene usato più nemmeno in Vaticano,dove il Papa ha istituito un tribunale speciale per i Vescovi(altre Ecellenze del passato) che hanno favorito la pedofilia! La nostra arretratezza di linguaggio è il segno del nostro arretramento politico e sociale.
Il centro-destra quando guidava la regione Campania
ha abbandonato a se stessa la zona sud della
provincia di Salerno favorendo l’agro
nocerino.sarnese, figuratevi ora che non conta nulla
Questi non hanno compreso che anche se “Vicienzo
De Luca nun è bbuono” paragonato ai vari
Cirielli, Iannone, Carfagna, ed in zona Di Brizzi
diventa il Roosvelt della situazione!
Completamente d’accordo con il sign. Rocco!