A pochi giorni dal rinnovo del Consiglio di Amministrazione del GAL Vallo di Diano e dopo la quarta riconferma consecutiva di Attilio Romano come Presidente, è proprio quest’ultimo che tira le somme degli anni di attività trascorsi, con lo sguardo volto al futuro e ai prossimi obiettivi da raggiungere.
Al centro dell’azione del GAL Vallo di Diano, il quale ha sede all’interno della Certosa di San Lorenzo a Padula, c’è innanzitutto lo sviluppo locale, essendo responsabile proprio dell’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL), gli interventi ed i progetti di cooperazione interterritoriale pensati per favorire il miglioramento della competitività agricola e forestale, dell’ambiente rurale e della qualità della vita.
Il GAL Vallo di Diano si prepara, dunque, ad un nuovo triennio di attività. Nel Consiglio di Amministrazione Attilio Romano sarà affiancato da Rosario Capozzolo, Antonio Viglietta, Valentino Di Brizzi e Antonio Mastrandrea. “In questi anni – spiega il Presidente Romano – è stata messa in atto un’attività di preparazione, adesso ci prefiggiamo di spendere al meglio le risorse che sono state assegnate dalla Regione Campania, attraverso un finanziamento approvato tre anni fa. Siamo quindi nel cuore della progettualità“.
Sono stati già impegnati alcuni tecnici per valutare i 111 progetti arrivati al GAL e riguardanti le varie misure destinate soprattutto agli operatori economici privati del territorio.
In merito ai costituendi Distretti rurali il Presidente del GAL Vallo di Diano ritiene che “potenzialmente potrebbe essere una grande idea” ma “ci sono troppi soggetti che fanno tante cose e il GAL, ad esempio, potrebbe tranquillamente essere un Distretto rurale o turistico. Lo è di fatto. Perchè pensare di costituire altri soggetti se ce ne sono già tanti?“.
– Chiara Di Miele –
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