Dopo il furto avvenuto negli scorsi giorni nella chiesa di San Francesco a Teggiano, i consiglieri comunali di minoranza Rocco Cimino, Marianna Morello, Crescenzio De Paola e Velia De Paola, entrano nel merito della questione “sicurezza” tramite un’interrogazione sul funzionamento dei dispositivi di videosorveglianza.
“Premesso che nei giorni scorsi si è appreso dalla stampa e dalla comunità che la chiesa di San Francesco, sita nella piazza principale del paese, facente parte del compendio che ospita anche la casa comunale, è stata oggetto di furto sacrilego – si legge nella lettera indirizzata al sindaco Michele Di Candia e all’assessore delegato alla Sicurezza Luigi Morello – e che i cittadini segnalano il malfunzionamento delle telecamere dislocate nelle vie principali, al fine di predisporre bozza da proporre in Consiglio, si chiede il numero di dispositivi di sorveglianza, la relativa collocazione, lo stato di manutenzione, la gestione del terminale nella Centrale di Polizia Municipale e il software di gestione del sistema per l’acquisizione immagini”.
Nella lettera, inoltre, i consiglieri sottolineano che “lo scorso 24 gennaio, i consiglieri avevano presentato formale richiesta di convocazione di Consiglio comunale per la trattazione, tra gli altri, dlel’argomento in materia di “Sicurezza civica, determinazioni al fine di prevenire i furti nelle abitazioni nelle ore notturne” e che “il Presidente del Consiglio non ha mai provveduto alla convocazione dello stesso”.
“Si chiede – concludono i consiglieri – la discussione della suddetta interrogazione nel primo Consiglio Comunale utile“.
– redazione –
- Articolo correlato
08/06/2017 – Teggiano: furto sacrilego nella chiesa di San Francesco. Rubati due angioletti dell’800