Questa mattina i Carabinieri della Stazione di San Giovanni a Piro, sotto la direzione del Luogotenente Ricotta, hanno fatto irruzione presso una abitazione di Sala Consilina per dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Vallo della Lucania, a carico di un operaio incensurato di 25 anni.
Il provvedimento eseguito dai Carabinieri è legato ad un furto e un tentato furto in abitazione affettuati a San Giovanni a Piro nell’inverno di due anni fa. A dicembre 2017 infatti, una persona si era introdotta in un’abitazione di un’inconsapevole anziana approfittando della temporanea assenza della donna che si era allontanata per pochi minuti. Al suo ritorno la donna aveva ricevuto l’amara sorpresa: le erano state sottratti monili in oro e orologi per un valore di 5000 euro circa.
I militari avevano notato che la cassaforte dell’anziana donna non era stata toccata e per tanto si aspettavano un ritorno del ladro. Nulla è stato lasciato al caso, e dopo due giorni di appostamenti il 25enne è stato visto nei pressi della casa della donna.
Il giovane era in possesso di numerosi attrezzi da scasso tra cui addirittura un martello pneumatico e una sega circolare. A seguito della perquisizione a casa del giovane è stata trovata parte della refurtiva, mentre un’altra parte è stata ritrovata presso un orefice a cui era stata già rivenduta.
Al termine delle attività sono stati raccolti inequivocabili indizi di colpevolezza a carico del 25enne incensurato. Gli indizi raccolti e la refurtiva ritrovata hanno consentito ai Carabinieri di fornire ai magistrati competenti un quadro completo della situazione e i giudici hanno riconosciuto gravi indizi di colpevolezza per furto e tentato furto in abitazione, tanto da emettere una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il ragazzo ora si trova ristretto presso la casa circondariale di Vallo della Lucania.
Anche lo scorso aprile i Carabinieri di San Giovanni a Piro hanno eseguito un’altra ordinanza, portando in carcere a Salerno un pregiudicato marocchino senza fissa dimora, che ad ottobre 2017 aveva portato via da una casa estiva numerosi monili in oro e computer portatili.
– Annamaria Lotierzo –