Oggi i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Battipaglia hanno dato esecuzione a cinque ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale di Salerno, su richiesta di misura cautelare inoltrata dal Pubblico Ministero, il dottore Rinaldi, che ha coordinato le indagini.
I militari hanno arrestato Giuseppe Guida, 61enne residente ad Angri, destinatario di custodia cautelare in carcere, Sergio e Gennaro Gambardella, padre e figlio entrambi di Pagani, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, Alessandro Piscitella, 49enne residente a San Marzano sul Sarno, destinatario di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Per il 37enne Daniele Califano, anche egli di San Marzano sul Sarno, invece è scattato l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Tra dicembre 2018 e luglio 2019, i militari hanno condotto un’attività investigativa riguardante alcuni furti di auto. Le indagini, attraverso videosorveglianza, tabulati e accesso ai varchi autostradali, hanno permesso di raccogliere elementi a carico dei cinque ritenuti responsabili, a vario titolo, del furto di nove veicoli (tutti appartenenti al Gruppo FCA), mediante l’utilizzo di un sistema di accensione fraudolento (centralina). I furti sono stati commessi nei comuni di Salerno, Battipaglia e Bellizzi.
In particolare Califano e Piscitella sono accusati di aver commesso il furto di una Fiat 500 mentre Guida e i Gambardella sono accusati del furto di 7 veicoli (2 Fiat panda, 2 Fiat 500, una Fiat 600, una Fiat Qubo e una Lancia y).
I militari hanno riscontrato che il modo di agire era sostanzialmente uguale: infatti, prevalentemente in orario notturno, dopo aver individuato la vettura da rubare su strada, gli indagati provvedevano ad aprirla con alcuni strumenti di effrazione e dopo aver collegato la centralina esterna, bypassavano i sistemi di allarme delle vetture e riuscivano ad accenderle. L’operazione durava meno di 3 minuti.
Le vetture dopo essere state condotte nell’Agro Nocerino Sarnese “scomparivano” probabilmente per alimentare il mercato nero dei ricambi di auto. Durante le indagini, nel gennaio 2019, i militari hanno intercettato proprio Guida e Gambardella a bordo di una Matiz e, a seguito di una perquisizione, sono stati trovati vari attrezzi da scasso e una centralina esterna per auto con decodifica universale.
Gli indagati, complessivamente sette, dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
– Claudia Monaco –