Si è tenuto ieri nel Salone di Palazzo Cestari, a Montesano sulla Marcellana, l’incontro da tema “Furti in abitazione: Polizia di prossimità e risposta giudiziaria a tutela dei cittadini” organizzato dall’associazione Risveglio Civico. L’incontro è stato introdotto dall’avvocato Renivaldo Lagreca e coordinato dal consigliere comunale Michele D’Alvano e dall’avvocato Mariele Speranza.
Presente, tra gli altri, anche Davide Guglielmini, Comandante della locale Stazione dei Carabinieri. Nel corso dell’evento si sono registrati gli interventi del Capitano Davide Acquaviva, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, dell’avvocato Pasquale Gentile, Presidente della BCC di Buonabitacolo e della dottoressa Francesca Fresch, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro.
Il Capitano Acquaviva si è soffermato sugli accorgimenti che i cittadini dovrebbero mettere in pratica per prevenire o scoraggiare i furti nelle abitazioni che costituiscono un “fenomeno esteso non solo a livello locale, ma anche nazionale. Nel Vallo di Diano il fenomeno si presenta in maniera ridotta rispetto alla Campania e alla provincia di Salerno. E’ importante prendere alcune precauzioni, come chiudere le finestre e le tapparelle anche nel periodo estivo, lasciare la luce o la radio accesa o inserire un timer per l’accensione, installare sistemi di antifurto e impianti di videosorveglianza, mettere le inferriate ai piani inferiori delle abitazioni o dotarsi di portoni blindati. Sarebbe opportuno tenere i contatori della corrente sottochiave, non condividere le informazioni sui propri spostamenti sui social network, come accade durante le vacanze. Se si desidera pubblicare le proprie foto sui luoghi di svago, è meglio farlo al ritorno“.
Durante l’incontro si è discusso anche del tema della legittima difesa. A tal proposito, la dottoressa Fresch ha precisato che “la prima cosa da fare se si subisce un furto è chiamare tempestivamente le forze dell’ordine. Il nostro ordinamento prevede la legittima difesa, ma solo nei casi di pericolo della nostra o altrui incolumità, e soprattutto sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa“.
– Maria De Paola –