Era stata segnalata nei mesi scorsi anche nel Vallo di Diano e dopo una serie di furti consumati nel territorio del Melandro la “banda dell’Audi grigia” che la Polizia di Stato della Questura di Caserta, durante un’operazione sul territorio di Villa Literno, ha arrestato in flagranza di reato di tentato omicidio, porto abusivo di arma comune da sparo con relativo munizionamento, resistenza a pubblico ufficiale, possesso non giustificato di oggetti atti ad offendere e di arnesi atti allo scasso, lesioni personali, nonchè per la ricettazione di un’arma, un’auto e un enorme quantitativo materiale rubato.
La banda a bordo di un’Audi A8 con rapine e furti ha terrorizzato numerose città italiane negli ultimi mesi, utilizzando come base un appartamento a Villa Literno e agendo in diverse regioni del Centro e del Sud. In manette sono finiti un 27enne, un 35enne e un 39enne senza fissa dimora, tutti albanesi.
L’operazione è stata avviata dopo informazioni dettagliate su una banda di rapinatori albanesi attivi in diverse regioni specializzati nei furti in esercizi commerciali. Grazie alle prestazioni dell’auto era difficile raggiungere i tre che in più occasioni erano riusciti a forzare i posti di blocco e a sfuggire alle forze dell’ordine.
La scorsa notte hanno opposto resistenza prima di essere fermati. I poliziotti, appostati nei pressi dell’appartamento a Villa Literno, hanno notato l’Audi e l’hanno circondata. I ladri hanno fatto finta di arrendersi, ma quando due di loro sono scesi, il conducente ha inserito la retromarcia, li ha fatti risalire e ha tentato di investire i poliziotti per poi sfondare il portone d’ingresso e scappare. Gli agenti sono riusciti ad evitare di essere investiti e hanno sparato in direzione delle ruote e del motore dell’Audi, riuscendo a fermarla. I ladri a quel punto hanno tentato di scappare a piedi.
Tre sono stati bloccati mentre il quarto è riuscito a far perdere le sue tracce. All’interno dell’Audi i poliziotti hanno trovato una pistola semiautomatica completa di 3 cartucce, diversi arnesi atti allo scasso, numerose stecche di sigarette, 350 biglietti “Gratta e Vinci” e il cassetto di una macchinetta cambiamonete con all’interno oltre 3mila euro.
– Chiara Di Miele –