Niente più fumo in auto se si viaggia con bimbi a bordo o con donne in gravidanza. Via libera a pubblicità choc sulle confezioni, che ne mettano in evidenza la pericolosità per la salute.
E’ quanto prevede la bozza di decreto legislativo del Ministero della Salute con cui si recepisce la direttiva Ue sul tabacco.
Nel giro di vite sul contrasto al fumo, rientrano il divieto negli spazi esterni degli ospedali e il divieto di vendere pacchetti da dieci sigarette, meno costosi e quindi più attraenti per i più giovani.
Sulle confezioni le “avvertenze combinate” relative alla salute, composte da frasi forti e da una foto a colori di persone malate, con informazioni utili come il numero verde per smettere di fumare, occuperanno ben il 65% dello spazio.
Il nome della marca sarà invece sempre meno evidente. Stop anche alle sigarette contenenti aromi – come mentolo o vaniglia – che possano modificare odore, gusto o intensità di fumo.
Sarà anche vietata la vendita di prodotti del tabacco contenenti additivi che rendano più attraente il prodotto, che promettano cioè, specifica il decreto, “benefici per la salute ed effetti energizzanti”.
Spariranno le scritte sul contenuto di catrame, nicotina e monossido di carbonio, ritenute “ingannevoli”, visto che le sostanze cancerogene sono almeno 40.
Obiettivo della direttiva Ue è armonizzare la disciplina dei prodotti del tabacco nei Paesi europei e assicurare un elevato livello di protezione della salute attraverso maggiori restrizioni e avvertenze, per dissuadere i consumatori e soprattutto i giovani dal fumo.
La vendita di prodotti del tabacco ai minori, infatti, sarà punita più severamente, con sanzioni che potranno arrivare fino alla revoca della licenza per l’attività.
Nella bozza di decreto, composta di 38 articoli, sono inseriti, inoltre, maggiori requisiti di sicurezza per le sigarette elettroniche, ad esempio una chiusura a prova di bambino ed un sistema di protezione dagli spargimenti di liquido.
“Misure positive ma da sole non bastano a ridurre il numero dei decessi causati ogni anno dal tabacco, circa 80.000″, secondo il Codacons .
“Se davvero si vuole ridurre il numero di vittime – afferma il presidente dell’associazione di consumatori Carlo Rienzi – il Ministero deve compiere serie analisi sulle centinaia di sostanze contenute dalle sigarette e sulla loro pericolosità per la salute umana ed inserire la nicotina tra gli elementi che creano dipendenza, come oramai accertato dalla letteratura scientifica internazionale”.
– Filomena Chiappardo –
fanno ridere
SE si tenesse davvero alla salute dei cittadini. .basterebbe venderne piu…giusto? E cone si fa? Scherzi!!!!???
Oramai tra lobby di industriali del tabacco ,tra lobby di froci,tra lobby di economisti e banchieri, tra lobby di produttori di pseudo cibo…tra lobby di preti pedofili. ..di NORMALE non c’è piu NULLA..
È come se dopo aver costruito una casa sapendo di aver messo poco cemento e loco ferro…il costruttore…lascia avvisi scritti ai compratori: NON SBATTETE LA PORTA…che pote cari’la casa…
CONSIGLIO A bimbo minchia RENZI e seguaci:MA VAI DI CORPO ….