Nel pomeriggio di ieri Fratelli d’Italia è scesa in piazza a Salerno per ribadire il suo “No” al ddl Zan, un disegno di legge che, secondo il partito, “rischia di limitare la libertà di pensiero delle persone“.
Al gazebo, sul lungomare di Salerno in Piazza Dante, erano presenti il senatore Antonio Iannone, il commissario provinciale Giuseppe Fabbricatore, la dirigente nazionale Imma Vietri, la coordinatrice cittadina Elena Criscuolo.
“Il prossimo 13 luglio – ha dichiarato Elena Criscuolo – si discuterà in Senato il ddl Zan: un disegno di legge che dietro la lotta alla discriminazione contro gli Lgbt nasconde altri fini. Come mostra il nostro opuscolo, il nostro ordinamento sia a livello civile sia a livello penale tutela le persone contro ogni forma di discriminazione. Ad oggi, andando a leggere ciò che dice l’art. 4, si rischia di punire chi la pensa diversamente rispetto al pensiero dominante della sinistra, lasciando piena discrezionalità ai giudici“.
“In più – prosegue – il ddl Zan, introducendo la giornata contro le discriminazioni, cerca di scippare ai genitori la libertà educativa: non sono solo nostre futili preoccupazioni, ma è quanto dichiarato ultimamente nella diretta con Fedez proprio dall’On. Zan. Altro fattore preoccupante, che ad esempio nello sport americano ha causato discriminazioni alle donne, è l’introduzione dell’identità di genere: siamo fermamente contrari a ciò perché per noi rischia di creare situazioni paradossali e preoccupanti“.
“Fratelli d’Italia – ha concluso Criscuolo – resta una sentinella a difesa della libertà di pensiero“.