Sala Consilina è tra i paesi del Vallo di Diano maggiormente interessato dal rischio frane. Tanto è stato fatto ma ancora c’è tanto da fare per la messa in sicurezza dei valloni.
Questo è quanto emerso questo pomeriggio nel corso dell’incontro tecnico su “Aspetti Pratici ed operativi per il consolidamento dei versanti in Frana”.
Durante la riunione, che si è tenuta presso l’aula consiliare del Comune, sono state analizzate le varie tipologie di intervento per contrastare il fenomeno della caduta massi dai costoni rocciosi e gli interventi tesi a mitigare il rischio di colate detritiche.
Nel comune di Sala Consilina, una zona particolarmente a rischio è stata quella delle aree abitate a ridosso del costone roccioso San Leone – Castello, zona a monte di Sala Consilina dove negli anni passati sono stati diversi i casi di distacco di materiale roccioso.
“Grazie ad un finanziamento di oltre 3,5 milioni di euro – ha spiegato il Dirigente dell’Area Tecnica Attilio De Nigris – è stato realizzato un importante intervento di messa in sicurezza dell’area attraverso la realizzazione di opere di difesa attiva e passiva con l’installazione delle reti paramassi e delle barriere per evitare che il distacco di massi possa investire le abitazioni del centro storico“.
Le aree dove ci sono i rischi maggiori saranno sorvegliate attraverso un sistema di controllo composto da telecamere e sensori che permetteranno di avvisare con un SMS gli operatori della Protezione Civile e l’ufficio tecnico del Comune del rischio di una frana imminente. Sottoposti a monitoraggio saranno i valloni e i costoni che si trovano nelle località Sant’Antonio, Cravatta, San Raffaele e Gatta.
– Erminio Cioffi –
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