Il nuovo capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, il DAP, è un lucano. Si tratta di Francesco Basentini, 53enne, nato a Potenza, promosso a questo nuovo ruolo dopo gli anni di lavoro svolti come procuratore aggiunto e Antimafia presso il Tribunale di Potenza.
Secondo quanto si è appreso, Basentini è stato proposto dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, al Consiglio Superiore della Magistratura, con la richiesta di messa in fuori ruolo per il magistrato potentino, proprio per andare a ricoprire questa importante carica.
La nomina di Basentini a capo del DAP è avvenuta a seguito dell’ultima riunione del Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi. Il premier Conte, insieme a Salvini, Di Maio e colleghi, hanno deliberato la sua nomina. Prende il posto di Santi Consolo.
Basentini sarà quindi il responsabile di uno dei quattro dipartimenti della giustizia italiana, dove dipende anche la Polizia Penitenziaria. Tra i compiti del DAP, quello principale è di garantire l’ordine e la sicurezza all’interno delle carceri italiani. Inoltre funge anche da coordinamento operativo del personale penitenziario e di tutti i collaboratori esterni.
Basentini sarà affiancato dal vice Lina Di Domenico, magistrato di sorveglianza proveniente dal Tribunale di Novara. Titolare di diverse inchieste importanti anche a livello nazionale, tra queste Basentini ha coordinato anche quella sulle estrazioni petrolifere in Basilicata e l’inchiesta che ha toccato anche l’ex ministro Federica Guidi.
– Claudio Buono –