Dalle parole ai fatti: a Lauria da questa mattina, dopo le voci dei giorni scorsi, cittadini, commercianti sono scesi in strada in località Pianomenta, sulla ex SS 19, per un presidio di protesta con l’obiettivo di ottenerne al più presto la riapertura.
La chiusura della strada, come più volte sottolineato dal sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, sta creando da un mese non pochi disagi anche alle attività commerciali dell’area. C’è una zona industriale, diversi insediamenti ed attività nell’area di Galdo, dov’è avvenuta la frana. Tante le persone che hanno raggiunto l’area della frana, a pochi passi dallo svincolo dell’A2 del Mediterraneo, per alzare la voce e protestare, in particolare, contro i tempi della burocrazia.
“La pazienza è finita, non ci muoviamo da qui – ha sottolineato Nicola Chiarelli, uno dei promotori dell’iniziativa – fino a quando non vedremo la strada aperta. I lavori sono fermi da diversi giorni per motivi burocratici. Noi non possiamo stare fermi per una barriera paramassi. Vogliamo almeno una corsia aperta che garantisca il transito. Dobbiamo lavorare, non possiamo stare più fermi”.
La chiusura della strada si sta ripercuotendo negativamente anche per quanto riguarda l’economia dell’area: “In termini economici – ha aggiunto Chiarelli – significa il blocco completo delle nostre attività. Questa strada è fondamentale. Non possiamo più attendere e non è concepibile che si debba perdere del tempo per la burocrazia”.
Infine l’appello: “Si deve trovare una soluzione per aprire il prima possibile. L’emergenza si sta inasprendo, i disagi sono tanti e noi non ne possiamo più”.
Sul posto presenti anche i Carabinieri, la Polizia Stradale e personale dell’Anas.
-Claudio Buono-
Foto:Mariapaola Vergallito
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