Si è tenuto ieri, presso l’Assessorato alle Infrastrutture, il Tavolo emergenziale per Maratea.
L’assessore alle Infrastrutture Donatella Merra e il sindaco di Maratea Daniele Stoppelli hanno annunciato che entro la fine di febbraio saranno avviati i lavori che termineranno in un mese sul versante di Castrocucco con il disgaggio dei massi; infatti, a seguire, entro marzo inizieranno anche le operazioni per l’installazione del sistema di allerta e di contenimento costituito da reti e barriere.
Contemporaneamente a questa prima fase di lavori verrà sviluppato il progetto esecutivo per il ripristino della viabilità sulla SS 18 mediante la ricostituzione del piano viario e la realizzazione di tre brevi tratti in galleria artificiale, finalizzati non solo alla protezione della sede stradale, ma anche alla riconfigurazione naturale del pendio per ragioni statiche e paesaggistiche.
La stima complessiva dei costi per tutte le opere di difesa e di ricostruzione si aggira tra i 15 e i 20 milioni di euro; i primi 4 milioni di euro, già disponibili, consentiranno l’avvio immediato delle prime fasi di lavoro descritte, grazie al coordinamento con il Ministro alle Infrastrutture e la disponibilità di Anas.