“Le frane che hanno interessato il comune di Laviano stanno destando molta preoccupazione nei cittadini lavianesi, molto meno nelle Istituzioni”, tuona così il presidente dell’associazione “Amici di Laviano”, Enrico Flauto, che fa appello alle Istituzioni per un intervento volto al ripristino della viabilità che conduce al centro cittadino.
A seguito della frana che ha interessato la SS 381, il tratto di strada è stato chiuso con ordinanza Provinciale.
“Resta una strada rurale che si potrebbe utilizzare – prosegue – ma a causa della sua ripidità è poco praticabile in caso di neve e pioggia, che la rendono pericolosa. Il Comune sta predisponendo un atto per riaprirla con dei semafori, ma per ora è chiusa con una ordinanza (salvo mezzi di soccorso o auto 4X4). La Provincia si confonde sull’ordinanza con la SP 33. C’è una terza strada che allunga i tempi di percorrenza ma è stata ugualmente interessata da una frana nel territorio di Laviano; la Provincia si confonde con Santomenna, la strada può essere ugualmente percorribile ma resta pericolosa”.
Quindi Laviano non ha strade di accesso percorribili, da qui l’appello di Flauto: “Alle Istituzioni e alla Prefettura dico di attuare il piano previsto dall’art. 2 del Decreto Legislativo n. 1 del 2 gennaio 2018, Codice della Protezione Civile, che consiste nell’insieme delle misure e degli interventi finalizzati ad assicurare soccorso e assistenza alle persone e agli animali colpiti da eventi calamitosi, la riduzione dell’impatto dell’evento e le attività di informazioni alla popolazione. Fate presto”.