Continua ad interessare i media nazionali la frana di Auletta, con un tratto della Strada Statale 19 “delle Calabrie” inghiottita da un movimento franoso il 23 gennaio 2014, e ancora allo stato iniziale.
Dopo l’interessamento questa mattina del programma di Rai 3, Agorà, della frana si è interessato anche il programma “Fuori dal Coro”, l’approfondimento di Rete 4, in onda da settembre scorso, condotto dal direttore Mario Giordano.
“Il compleanno della strada chiusa da 5 anni”, titola il servizio mandato in onda nella puntata di questa sera. “Sono ben due frane che da cinque anni – ha sottolineato il consigliere comunale di Pertosa, Vito Panzella – ci lasciano in queste condizioni. Cinque anni di disagi, isolamento, promesse. Non ci sentiamo ascoltati, vediamo il nostro territorio franare, è una vergogna per la nostra penisola lasciare interi territori in queste condizioni”.
“Le solite cose all’italiana, ricorsi, la solita burocrazia, il rischio di andare avanti per anni e anni. In Italia si parla di Tav, di alta velocità – ha sottolineato il direttore Giordano – ma per questa frana basterebbe qualcosa di media velocità per risolvere la situazione”.
Durante la puntata si è parlato dello stato di abbandono in cui versano la frana e il Sud, con riferimenti chiari alla burocrazia che porta a situazioni come quelle di Auletta, con il movimento franoso che ormai da cinque anni ha interdetto l’area al traffico, con una grossa voragine che ha isolato le abitazioni dell’area, allargandosi su un fronte di 200 metri, rispetto ai 50 iniziali. La frana di Auletta continua a far discutere, ma in modo negativo e come esempio di una burocrazia troppo lenta.
– Claudio Buono –