E’ tanta la preoccupazione che in queste ore ha ripreso a provare la comunità di Auletta a causa di un movimento franoso al di sotto della Strada Statale 19 “delle Calabrie”, interdetta completamente al traffico da 4 anni, quando il 23 gennaio del 2014 l’arteria franò e si aprì un’enorme voragine che isolò le abitazioni nelle vicinanze. Dalla scorsa settimana una seconda frana, attigua a quella del 2014, sta facendo scendere a valle il terreno al km 46 ogni giorno di più.
Questa mattina un vertice in Municipio ha permesso al Comune di Auletta di confrontarsi con l’Anas, competente sull’arteria franata, e tre tecnici del Genio Civile. Assenti all’incontro con il sindaco Pietro Pessolano e il consigliere delegato alla Protezione Civile, Antonio Addesso, i rappresentanti della Provincia di Salerno.
Un’importante rassicurazione per gli aulettesi è giunta dall’Anas al margine del vertice: anche i recenti movimenti franosi che si stanno verificando in questi giorni rientreranno nella fascia ricadente nell’intervento progettuale finanziato nel 2016 con circa 7 milioni di euro investiti per l’appalto dei lavori di ripristino della transitabilità dal km 46,000 al km 46,100 della Statale “delle Calabrie”. Non ci sono certezze, però, sull’inizio dei lavori dato che Anas ha proceduto ad una gara europea che richiede tempi più lunghi per l’aggiudicazione dell’appalto.
L’Amministrazione Comunale, inoltre, ha colto l’occasione del vertice odierno per sollecitare l’Ente nazionale per le strade a prendere dei provvedimenti anche in merito a Ponte Nuovo, ad un chilometro dalla frana, e la Provincia per ciò che concerne la S.P. 94/a che, al bivio di Auletta, sta subendo un fenomeno di erosione dovuto allo scorrimento del Tanagro. Il Genio Civile, in questo caso, ha ribadito l’esclusiva competenza di Anas e Provincia in merito alla difesa delle infrastrutture di propria competenza (il ponte per l’Anas e la 94/a per la Provincia).
Il Comune, nel frattempo, chiede rapidità nell’attuazione degli interventi, sebbene le condizioni di intransitabilità della strada non mettano a rischio l’incolumità delle persone. Ciononostante per giorni i residenti di Contrada Battaglione, Ponte Colonna e Scaffa sono rimasti senza linea telefonica e inizialmente hanno subìto difficoltà al servizio idrico.
– Chiara Di Miele –
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