La musica è stata protagonista ieri a Sanza con il concerto “Note di Primavera” nella Chiesa di Santa Maria Assunta. L’evento è stato realizzato dall’associazione SApieNZA Onlus in collaborazione col Comune e con l’associazione “Amici dell’Arte” del Maestro Luciano D’Elia di Salerno.
Il concerto si è sviluppato sulle colonne sonore di Ennio Morricone eseguite dal Quartetto d’archi G. Rossini dell’ensemble Salerno Classica, accompagnato dalle voci del Coro polifonico “Teresa Miraglia”, diretto dai Maestri Sabina Gigliotti e Pino Pinto.
“Un ringraziamento ai Maestri Pino Pinto e Sabina Gigliotti per la costante dedizione – ha esordito il vicesindaco Toni Lettieri– Grazie alla partecipazione del Maestro D’Elia e dell’ensemble Salerno Classica che sensibilizzano anche i meno esperti alla buona musica“.
L’inizio dell’esibizione ha visto l’intonazione della solenne Ave Maria, eseguita dal coro di Sanza con il Maestro Pinto al flauto traverso e la Maestra Annamaria Antonucci alla tastiera. Da spettacolo anche l’entrata in scena degli altri artisti: il quartetto d’archi composto da Gianni Iannone e Pino Noto ai violini, Giulio Piccolo alla viola e Angelo Spinelli al violoncello, Filomena Cilento al sassofono e alla tromba il giovanissimo Giuliano Maffongelli.
Per ultima la comparsa delle tre voci femminili che hanno intonato, tra le altre, le colonne sonore “Gam gam gam” e “Israel”.
Una riflessione sulla crudeltà umana la conclusione sulle note de “La ballata per Sacco e Vanzetti” omaggio a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, condannati a morte negli Stati Uniti e uccisi sulla sedia elettrica per una rapina e un omicidio per i quali erano invece completamente innocenti.
– Ornella Bonomo –