I comuni di Auletta, Buccino, Caggiano, Campagna, Castelnuovo di Conza, Colliano, Contursi Terme, Laviano, Oliveto Citra, Palomonte, Ricigliano, Romagnano al Monte, Salvitelle, San Gregorio Magno e Santomenna metteranno a disposizione aree d’intervento ed anche progettazioni per attività di programmazione forestale da attuarsi con l’utilizzazione degli operai a tempo indeterminato e determinato della Comunità Montana Tanagro Alto e Medio Sele. Abbiamo intervistato in merito il Presidente dell’Ente, Giovanni Caggiano.
- Una sinergia sulla forestazione tra i comuni e la Comunità Montana?
“Abbiamo presentato una richiesta ai comuni di mettere a disposizione aree e anche progettazioni per realizzare delle opere più significative rispetto a quello che, per la penuria di risorse da parte della regione, abbiamo fatto negli ultimi anni, limitandoci ad alcune attività importanti”.
- Gli operai idraulici forestali sono stati impegnati in quali attività?
“In questi ultimi cinque anni, gli operai idraulici forestali sono stati impegnati in attività di manutenzione degli alvei per prevenire fenomeni gravi di dissesto idrogeologico e nella pulizia dei boschi per prevenire l’antincendio”.
- Le nuove risorse consentiranno anche opere di bonifica montana?
“La nuova giunta De Luca ha incrementato notevolmente le risorse per i piani di forestazione e si è proposto anche di fare un fondo di rotazione nel senso che, le comunità montane a regime, dovrebbero avere la disponibilità immediata delle risorse economiche per poter effettuare interventi di bonifica montana (muri a secco, strade rurali mano-tenute, aree pic-nic , fontane)”.
– Lucia Giallorenzo –