Il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, ha scritto a numerosi colleghi che amministrano i Comuni degli Alburni in merito alla richiesta di commissariamento della Fondovalle del Calore salernitano per adottare un atto analogo a quello deliberato nel Consiglio comunale dello scorso 10 dicembre.
La Fondovalle Calore è una strada di collegamento tra il sistema urbano Vallo della Lucania – Cilento per agglomerati industriali della Valle del Sele e rappresenta un’opera strategica di primaria importanza per il potenziamento della rete stradale provinciale e per la valorizzazione del Cilento interno. La sua ultimazione, infatti, permetterebbe ad un’intera zona del Salernitano soggetta allo spopolamento di uscire da questo storico isolamento.
“Dopo oltre 30 anni – affermano gli amministratori di Roscigno con a capo il sindaco Palmieri – la realizzazione dell’importante opera è ancora lontana dal raggiungimento della conclusione completa dei lavori a causa del mal costume della politica locale degli anni 90, dell’inefficienza politica, amministrativa e tecnica degli anni successivi e dei tanti contrasti nati fra diverse istituzioni dello Stato e corre il rischio di trovarsi tra le opere incompiute“.
L’accusa da parte dell’Amministrazione Palmieri va anche alla Comunità Montana Alburni e alla Provincia di Salerno che “nel corso degli ultimi 30 anni non sono riuscite a portare a termine la realizzazione di questa infrastruttura indispensabile in tempi tecnici normali“.
La richiesta che parte dal Comune di Roscigno ad una serie di paesi interessati dal completamento della Fondovalle è dunque quella di adottare un atto identico affinchè venga ufficialmente richiesto il commissariamento dei lavori.
– Chiara Di Miele-