Cos’è il Fondo di Solidarietà Comunale? Si tratta, in poche parole, di quel contenitore che viene alimentato con una parte del gettito IMU di competenza dei Comuni ripartita con modalità fissate da un Decreto del Presidente del Consiglio. Il Fondo dovrebbe limitare le disuguaglianze tra i Comuni, per questo motivo la redistribuzione delle quote dovrebbe essere effettuata in maniera equa. I sindaci alimentano e versano nel Fondo il 38,23% dell’Imu generata dall’aliquota standard, dando modo di raccogliere 4,7 miliardi di euro.
Da pochi giorni il Viminale ha pubblicato e diffuso i dati sul Fondo di Solidarietà che tocca ad ogni Comune d’Italia, dai quali emergono numerose contrazioni e riduzioni di risorse per gli enti locali più prossimi alle comunità, effetto diretto della famigerata “spending review” frutto dell’ultima Legge di Stabilità. Dei 4,7 miliardi di euro raccolti quest’anno solo 4,3 saranno redistribuiti tra i Comuni, mentre i restanti 400 milioni restano allo Stato.
Addirittura vi è poi la condizione in cui versano ben 767 Comuni che risultano avere un Fondo di Solidarietà negativo e sono in questo momento dei veri e propri debitori.
Nel grafico sottostante i dati relativi al Fondo di Solidarietà, Comune per Comune, nel Vallo di Diano, dai quali emerge l’evidente contrazione subita anche dagli enti del comprensorio.
– Chiara Di Miele –