Avviso pubblico per le imprese femminili innovative montane (IFIM) per progetti ad alto contenuto tecnologico e innovativo. L’agevolazione è rivolta alle start up innovative femminili ubicate nei comuni montani presenti sul territorio nazionale
- A chi si rivolge?
I soggetti beneficiari, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a. essere costituite da non più di 60 mesi;
b. essere di piccola dimensione;
c. avere sede operativa o filiale in uno dei comuni montani presenti in Italia
d. essere costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, le cui quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne;
e. essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012;
f. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
g. essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa;
h. a partire dal secondo anno di attività della start up innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura
dell’esercizio, non deve essere superiore a 5.000.000 di euro;
i. non distribuisce e non ha distribuito utili;
j. avere quale oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
k. non essere state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
l. non essere quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione.
- Cosa finanzia?
I programmi di investimento ammissibili devono mirare allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni caratterizzanti da un significativo contenuto tecnologico e innovativo; essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca; prevedere un importo complessivo di spese ammissibili non superiori a 100.000 euro; essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni; essere realizzati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
- Spese ammissibili
Le spese ammissibili devono essere funzionali alla realizzazione dei programmi d’investimento e devono avere ad oggetto l’acquisizione di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, nuovi di fabbrica; hardware e software; brevetti e licenze; certificazioni, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato; consulenze specialistiche tecnologiche nella misura massima del 20% del totale delle spese di cui ai punti precedenti.
Contributo a fondo perduto per le start up innovative montane femminili
Le agevolazioni previste per le imprese femminili innovative montane si sostanziano in un contributo a fondo perduto: per un importo non superiore al 70% delle spese ammissibili; per un importo massimo pari a 70.000 euro, ai sensi e nei limiti previsti dal Regolamento de minimis n.1407/2013.
Modalità di presentazione della domanda
La domanda di partecipazione gestita da Invitalia può essere compilata e presentata dalle ore 12.00 del giorno 30 maggio 2023.
Si Imprese Confesercenti Vallo di Diano, con sede in via San Sebastiano a Sala Consilina, si occupa di studio e controllo della fattibilità di richiesta dell’incentivo, presentazione dell’istanza, assistenza nella rendicontazione finale e monitoraggio della domanda. Per maggiori informazioni rivolgersi allo 0975/527277 oppure scrivere a vallodidiano@impresealcentro.it.