Continua il botta e risposta tra il ministro delle Politiche Europee, PNRR, Coesione e Sud Raffaele Fitto e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per quanto riguarda la questione della sottoscrizione dell’accordo per i fondi di sviluppo e coesione.
“Gli scontri e le polemiche si fanno in due. Io non ho mai fatto né scontri né polemiche” dichiara parlando con i giornalisti il ministro Fitto presente oggi a Napoli al Festival Euromediterraneo dell’Economia (FEUROMED).
“Abbiamo sottoscritto 17 accordi su 21, stiamo lavorando per gli altri 4 – continua – I restanti sono i più consistenti anche finanziariamente e da qui ne deriva anche una problematicità maggiore. Vogliamo trovare delle soluzioni in linea con quanto il Governo ha messo in campo con la riforma delle politiche di coesione. Ci troviamo di fronte a un campo di approccio complessivo. Prima le risorse venivano date senza una valutazione di merito, oggi ci si confronta e si valuta la capacità di spesa reale di queste risorse”.
Per quanto riguarda l’allarme lanciato da De Luca circa il fatto che il ritardo nell’erogazione delle risorse può bloccare le manifestazioni culturali, Fitto ha sottolineato che “non riguarda il fondo di sviluppo e coesione che ha delle finalità precise e vi invito a leggere le finalità. Sono risorse che vengono assegnate agli investimenti”.
Non si è fatta attendere la risposta del Presidente De Luca che durante la consueta diretta settimanale ha sottolineato che “il Piano è stato presentato al Ministero dalla Regione Campania l’11 ottobre e da allora non si è mossa una foglia. E’ passato un anno e non è stato investito un euro dei miliardi a disposizione. E’ qualcosa di sconcertante”.
“Fitto ha detto che intende mantenere un rapporto di collaborazione e che per litigare bisogna essere in due. Chiederei a Fitto di avere rispetto. Nessuno di noi ha nessuna intenzione di litigare con nessuno, quindi chiederei al ministro di non darsi questa immagine di seminarista che viene contrapposta a quelli che chissà per quale motivo combattono. Stiamo solo premendo per non perdere tempo per aprire i cantieri, per creare lavoro, per quello che mi riguarda avere miliardi disponibili e non poterli utilizzare da un anno è un delitto. Sarebbe stato doveroso siglare come primo accordo di coesione in Italia quello con la Regione Campania, il Governo non ha avuto rispetto per la Campania e per il Sud. Avere rispetto significa non perdere tempo” conclude.