Ieri il Premio Nobel per la Pace Jody Williams ha assunto formalmente la presidenza della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, succedendo alla fondatrice Betty Williams, scomparsa nel marzo 2020 all’inizio della pandemia. Lo rende noto la stessa Fondazione, precisando che il Premio Nobel ha partecipato alla riunione del Consiglio di Amministrazione collegandosi dagli Stati Uniti ed ha ringraziato i membri del Consiglio della Fondazione. “Sono onorata – ha dichiarato – di assumere l’incarico di Presidente della Fondazione, sarà difficile seguire le orme di Betty Williams che è stata una persona unica e straordinaria”.
Jody Williams ha ottenuto numerosi riconoscimenti per aver contribuito attivamente a diverse campagne di sensibilizzazione sui temi dei diritti umani e della sicurezza globale. È stata coordinatrice della “International campaign to ban land mines” ed ha realizzato una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica mondiale finalizzata a impedire l’uso delle mine antiuomo, culminata nel trattato, sottoscritto a Oslo nel settembre 1997, da 89 nazioni. Per questa iniziativa le fu attribuito il Premio Nobel per la Pace nell’ottobre 1997, insieme alla “International campaign to ban land mines”. Jody Williams ha istituito la Nobel Women’s Initiative che è stata lanciata nel gennaio 2006 e che ha riunito 6 donne premiate con il Nobel per promuovere il lavoro delle donne che lavorano per la pace, per la giustizia e per l’uguaglianza. Ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti, 15 lauree honoris causa e nel 2004 è stata nominata dalla rivista Forbes come una delle 100 donne più potenti del mondo.
“A partire da oggi Jody Williams, con la sua straordinaria autorevolezza morale, ci aiuterà a riaffermare il valore della Pace in questo difficile momento storico segnato da conflitti devastanti – ha dichiarato il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi al termine della riunione -. Il Premio Nobel potrà far conoscere in un contesto internazionale il modello della Basilicata, una terra nel cuore del Mediterraneo dove, grazie alle qualità morali dei suoi abitanti e alla sensibilità delle istituzioni locali, da sempre convivono pacificamente e proficuamente culture e tradizioni diverse“. Alla riunione ha partecipato anche la senatrice USA Maria Sachs, amica di Betty Williams e sostenitrice della Fondazione sin dall’inizio, che ha manifestato l’intenzione di collaborare con Jody Williams già nei prossimi giorni per attivare una rete di supporto alle iniziative della Fondazione.
Inizia un nuovo corso per la Fondazione che continua a lavorare per difendere i valori della Pace e dei diritti umani e, soprattutto di fronte al dramma umanitario che si sta consumando in Ucraina, si è attivata per realizzare iniziative di sensibilizzazione e per dare supporto concreto alle famiglie che stanno cercando di fuggire dalla loro terra in cerca di soccorso.