“Come già all’inizio dell’anno, in Campania ci sarà di nuovo il flop dei saldi. La scelta della Regione, che riteniamo sciagurata, di rinviare i saldi prima al 23 luglio poi in data da decidere lascerà i commercianti all’asciutto“.
Lo si legge in una nota stampa del Codacons.
“I cittadini della Campania si riverseranno nelle regioni limitrofe, dove i saldi cominceranno domani, sabato 3 luglio, quasi dappertutto – continua -. La Conferenza dei Servizi delle Regioni consigliava di mantenere una data unica di inizio dei saldi per il primo sabato di luglio per riequilibrare il mercato e per evitare confusioni ai consumatori. Ma in Campania, si sa, siamo l’unica regione ‘felix’ dell’intera Europa e questo ci consente di essere eccezionali nelle scelte sciagurate, dalle scuole alle mascherine, dobbiamo fare sempre ‘gli speciali’ in tutte le circostanze, come se il potere fosse stato dato da Dio“.
“Non vogliamo ‘menare secce o fare i menagrami’ – afferma l’Avv. Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons -, ma perché dovrei aspettare il 23 luglio quando a pochi chilometri di distanza i saldi cominceranno ben 20 giorni prima? Così inevitabilmente i saldi in Campania saranno destinati ad un’altra Waterloo e di questo certamente i commercianti ed i consumatori sapranno chi ringraziare“.