Guardare le proprie foto di famiglia proiettate in pubblico insieme a tante altre, narrando una comunità. Accadrà questo il 2 settembre ad Atena Lucana, quando nella Torre di Largo Garibaldi si terranno due videoproiezioni, una dedicata alle fotografie delle famiglie di Atena raccolte sul tema festa, l’altra costruita sui lavori di ricerca del gruppo Evaluab del Dipartimento di Architettura di Napoli, costituito da Sabrina Sacco, Piero Zizzania e Caterina Loffredo, che ha provato a identificare i valori condivisi dagli abitanti, partendo dalle fotografie donate nel tempo all’Archivio di comunità.
L’appuntamento “Festa in Archivio “ è alle ore 18 presso la Torre di Largo Garibaldi, ma le proiezioni e le foto di famiglia saranno visibili fino al 7 settembre. Nello stesso spazio, sempre dal 2 al 7 settembre, Archivio Atena raccoglierà nuove e altre foto delle famiglie di Atena Lucana.
L’invito per i cittadini atenesi è quello di portare foto di famiglia al punto di raccolta, le foto saranno digitalizzate e restituite.
Dal 2021 ad Atena Lucana sono state digitalizzate più di 5000 fotografie donate da 27 famiglie. Sono tante le feste fotografate dagli abitanti di Atena Lucana che alimentano l’archivio di fotografia privata del progetto Archivio Atena: feste private e cerimonie pubbliche, rituali devozionali e gare sportive. Nella videoproiezione le famiglie di Atena Lucana mostrano le feste vissute, rivelando i modi e le trasformazioni sociali nel corso dei decenni passati.
Presentazione del lavoro del gruppo di ricerca del DiARC: tra maggio e giugno 2024 il gruppo di ricerca Evaluab del Dipartimento di Architettura di Napoli ha organizzato una serie di incontri con la comunità di Atena Lucana, con l’obiettivo di identificare i valori condivisi dagli abitanti partendo dalle fotografie donate nel tempo all’Archivio di comunità. Attraverso questi incontri sono stati raccolti racconti, storie e ricordi, che sono stati successivamente analizzati per estrarre parole chiave rappresentative della comunità. L’allestimento è il risultato di questo processo. Si tratta di un’opportunità per restituire alla comunità il lavoro svolto: cosa è stato fatto e come.
Lo spazio resterà aperto da lunedì 2 a venerdì 6 settembre dalle ore 18 alle 21 e sabato 7 settembre dalle 10.30 alle 12.