“La festa dei nonni è nata per sottolineare il fondamentale ruolo e il valore dei nonni nella nostra società, non soltanto affettivamente ma anche finanziariamente. E ringraziarli per essere portatori di memoria e accompagnatori nella crescita educativa dei nostri bambini”.
Così ha esordito il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Vincenzo Giuliano, intervenendo alla festa dei nonni organizzata dalla Scuola “D. Savio” di Potenza.
“E’ stata scelta la data del 2 ottobre – ha continuato il Garante – perché in questa giornata la Chiesa Cattolica ricorda i Santi Angeli custodi. E non poteva esserci una data migliore perché in effetti i nonni sono i protettori della famiglia: accolgono, aiutano, ascoltano, insegnano, perdonano e qualche volta viziano pure. Insomma, sono i punti di riferimento a cui rivolgersi nel caso di necessità”.
“Fa bene la scuola a dare risalto a questa ricorrenza – ha sostenuto – perché oggi corriamo il rischio dell’incomunicabilità intergenerazionale dovuta al fatto che la società moderna considera ogni generazione come un’isola autosufficiente e sindacalizzata nelle rivendicazioni. La società non è formata da gruppi di bambini, di genitori, di nonni dove ciascuno cammina per proprio conto (i bambini al nido o alle scuole, i genitori al lavoro anche di sera tarda o nei giorni festivi, i nonni nelle case di riposo) ma c’è bisogno di un focolare domestico dove compensare l’intensità dei rapporti fra le generazioni e dove tali vincoli non devono scomparire ma rinnovarsi continuamente”.
“I giovani sono aperti all’ascolto – ha concluso Giuliano – ai racconti dei nonni e capiscono che fanno parte di una storia che dev’essere continuata. Difatti mostrano interesse per le foto, per l’album di famiglia. Vogliono sapere com’erano i loro genitori da piccoli e come si sono comportati in particolari situazioni. Così evitano di sentirsi soli, in balìa delle onde, senza sapere da dove provengono e verso quali mete orientarsi. E i nonni sono la medicina migliore per dare risposte e sicurezza a queste loro esigenze”.