Continua a tenere banco la questione riguardante l’Alta Velocità nel Vallo di Diano e la stazione individuata da Rete Ferroviaria Italiana nel territorio di Buonabitacolo. In merito è intervenuto anche il consigliere regionale Tommaso Pellegrino.
“In questi giorni è stata data la notizia della fermata dell’Alta Velocità nel territorio del Vallo di Diano, in realtà si tratta di una non notizia perché era ciò che sapevamo già da qualche settimana – esordisce –. Già dal mese di dicembre era stato comunicato che una delle fermate previste era quella del Vallo di Diano e questo per favorire lo scambio modale tra la ferrovia e l’autostrada. Abbiamo avuto la fortuna di stare in un territorio a noi favorevole attraversato dall’autostrada e quindi i tecnici di RFI hanno ritenuto di realizzare la fermata. Capisco il bisogno di volersi attribuire meriti laddove i meriti non ci sono. Se qualcuno si vuole attribuire determinate paternità penso che siamo nel campo della follia più totale. Una politica responsabile deve difendere queste scelte tecniche, deve lavorare in sinergia per difendere le scelte da una parte e dall’altra deve lavorare per realizzare una serie di opere complementari a quelle della fermata dell’Alta Velocità in modo da realizzare più servizi per le famiglie nel territorio del Vallo di Diano e del Parco. Ci troviamo di fronte al fatto che non basta fare una passeggiata a Roma o parlare con qualcuno per aver avuto il grande merito di aver realizzato qualcosa”.
Da mesi, sottolinea Pellegrino, si sente con il viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova che lo aggiorna settimanalmente sullo stato dei lavori sia per quanto riguarda l’Alta Velocità sia per altre opere infrastrutturali che riguardano il territorio. Ha anche ringraziato la Comunità Montana e l’assessore Gaetano Spano per l’interesse nell’istituzione del Comitato per l’Alta Velocità.
“Spogliamoci degli egoismi personali e cerchiamo di lavorare insieme – continua – non ci sono medagliette che dobbiamo mettere sulle nostre giacche. Abbiamo una grande possibilità che non possiamo non cogliere. Nel momento in cui tutti abbiamo detto che dovunque venga ubicata siamo tutti d’accordo allora il nome deve essere quello del Vallo di Diano. Chiamandola così diamo più forza e autorevolezza al territorio. E’ arrivato il momento dell’unione e di evitare le polemiche”.
Pellegrino ha assicurato la sua presenza al fianco degli amministratori per lavorare ad un “percorso di serietà” per la realizzazione dell’Alta Velocità. E’ stato chiuso il primo lotto che riguarda però Battipaglia-Romagnano e non il Vallo di Diano che è compreso nel secondo lotto che non ha iniziato la procedura. Bisogna ora avviare un dibattito pubblico, per poi andare nelle commissioni delle grandi opere e questo è propedeutico per arrivare alla gara d’appalto.
Pellegrino, colui che promise la fermata nel Vallo di Diano ed il passaggio per Sapri!!!. Così per tenersi buone entrambe le popolazioni. Sai che soddisfazione per i sapresi vedere sfrecciare le frecce sotto il naso!!