Le urla strazianti di una donna si possono sentire nell’audio catturato in un video di una delle telecamere di videosorveglianza nei pressi dell’abitazione di Kai Dausel e Silvia Nowak, la donna di origini tedesche trovata senza vita nella pineta di Ogliastro Marina a Castellabate lo scorso ottobre.
Lunedì mattina Dausel, compagno della vittima, è stato sottoposto a fermo dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli che indagano sul femminicidio coordinati dalla Procura di Vallo della Lucania. L’uomo si trova attualmente in carcere in attesa dell’udienza di convalida che si terrà domani.
Nelle immagini della videosorveglianza si vede proprio Kai Dausel uscire dalla villetta e poi scomparire in strada il giorno in cui si sono perse le tracce della sua compagna. In quel momento le urla di una donna vengono carpite dalla telecamera. Dopo circa 40 minuti nelle immagini ricompare l’uomo che esce nel giardino di casa a torso nudo.
Intanto si continua ad indagare sul movente del delitto e sul perchè Dausel avrebbe dovuto uccidere la compagna. Sembrerebbe che dalla casa della coppia manchino circa 30mila euro: bisognerà fare chiarezza su chi li ha presi e se a spingere l’assassino possa essere stato un motivo di ordine economico.
Ricordiamo che Silvia Nowak è stata ammazzata con un oggetto contundente e tagliente ed è morta a causa di lesioni alla gola e al bacino.
Dausel, secondo quanto emerso dalle indagini a suo carico, ha gravi precedenti penali dato che nel 1991 e nel 1992 è stato sospettato del danneggiamento di proprietà e di furto, mentre nel 1994 di tentato furto. Inoltre nel 1999 è stato sospettato di omicidio volontario.
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