Nel processo per il femminicidio di Anna Borsa, avvenuto il 1° marzo 2022, nel salone di bellezza in cui lavorava come parrucchiera, ieri mattina doveva essere ascoltato Alfredo Erra, autore dell’atroce gesto.
Dopo aver ascoltato il teste della difesa, ovvero il medico che ha condotto una perizia psichiatrica sull’uomo, il Collegio ha deciso di affidare l’incarico per un’ulteriore perizia affinché si determini se al momento dello sparo Erra fosse in sé o meno.
Secondo la difesa l’uomo in quella triste giornata di due ani fa avrebbe mostrato “un’assenza di volontà” acuita dal suo essere narcisista e con problemi psichici. Da qui, secondo i giudici, la necessità di appurare l’effettiva salute mentale di Erra.
Ricordiamo che Alfredo Erra è accusato di omicidio premeditato aggravato dagli atti persecutori. Ha ucciso Anna con un colpo di pistola e tentato di uccidere anche il nuovo fidanzato della 30enne, Alessandro Caccavale, che è stato colpito alle spalle da tre proiettili.
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