La Corte d’Assise di Salerno, presieduta dal giudice Ferrara, ha condannato all’ergastolo Alfredo Erra, il 42enne che il 1° marzo 2022 uccise a colpi di pistola l’ex fidanzata Anna Borsa in un salone di parrucchiere a Pontecagnano Faiano.
La sentenza ha riconosciuto le aggravanti, tra cui la premeditazione, e ha accolto la richiesta avanzata dal pm Guglielmotti.
“Giustizia è fatta! – esclamano dall’Associazione Anna Borsa – Non ce la riporterà indietro, ma nella giustizia abbiamo sempre creduto. La Corte ha riconosciuto tutte le aggravanti, inclusa la premeditazione. Un sentito e doveroso ringraziamento da parte della famiglia Borsa ai legali e a tutti coloro che si sono adoperati per raggiungere questo risultato“.
Anna Borsa aveva chiuso già da mesi la sua relazione con Erra, ma non aveva mai denunciato i suoi soprusi, perchè l’uomo minacciava di suicidarsi.
La difesa di Erra, rappresentato in aula dall’avvocato Pierluigi Spadafora, aveva chiesto che gli venisse riconosciuta l’incapacità di intendere e di volere, ma i giudici hanno respinto questa tesi.
L’uomo, dopo aver sparato ad Anna e al suo nuovo fidanzato all’interno del salone, si diede alla fuga e fu ritrovato dopo alcune ore in un’area di servizio lungo l’autostrada.
“Con la condanna all’ergastolo per l’omicida di Anna Borsa si rende giustizia alla nostra concittadina barbaramente uccisa martedì 1 marzo 2022 in Via Tevere nel salone in cui lavorava. Un giorno che ha segnato una ferita profondissima nella nostra comunità e che continuerà a sanguinare nei cuori di chi l’ha conosciuta, amandone la dolcezza e la generosità. Ci stringiamo fortissimi alla famiglia di Anna, in particolare al fratello Enzo per aver condotto in questi anni con le Istituzioni una battaglia decisa e sofferta contro i femminicidi. Ringraziamo l’avvocata Agnese Astuti, che ha rappresentato il Comune costituitosi come parte civile e ricordiamo a tutti l’esistenza e l’operosità del Centro Antiviolenza gestito da Differenza Donna e dedicato a questa splendida ragazza nella nostra città. L’epilogo di questo lungo processo ci insegna a credere ancora nella giustizia e ci invita a denunciare prima che sia troppo tardi. Di nuovo ciao Anna, riposa finalmente in pace” afferma il sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara.
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