Oggi, nel giorno in cui Anna Borsa avrebbe compiuto 32 anni, Pontecagnano celebra l’inizio del murale dedicato alla sua memoria. Quest’opera, realizzata dall’artista Mario Farina, si erge come simbolo contro la violenza sulle donne.
Anna fu uccisa dall’ex fidanzato mentre stava lavorando in un salone di parrucchiere a Pontecagnano. L’uomo entrò e le sparò con la pistola lasciandola a terra senza vita e tentando di uccidere anche il nuovo fidanzato della ragazza. Poi fuggì, ma fu catturato dagli agenti di Polizia lungo l’autostrada e portato in carcere. A suo carico si sta celebrando il processo per i reati di cui si è macchiato.
Nei giorni scorsi il fratello di Anna, Vincenzo Borsa, ha dato vita ad un’associazione in memoria della sfortunata sorella e oggi ha preso il via la realizzazione del murale che lo stesso ragazzo aveva annunciato mesi fa.
Durante la giornata gli studenti dell’Istituto Istituto Comprensivo Picentia hanno partecipato attivamente, dimostrando il potere dell’unione contro un male così pervasivo.
“Un ringraziamento speciale al fratello Enzo per aver fortemente voluto questa iniziativa, al Centro Antiviolenza, intitolato proprio alla giovane Anna Borsa, che ogni giorno opera a sostegno delle donne che vivono situazioni di pericolo, alle Forze dell’Ordine, che si attivano quotidianamente attraverso azioni di prevenzione e di intervento, all’intera Amministrazione ed in particolare alle assessore Roberta D’Amico e Gerarda Sica per l’impegno sul tema. Ogni pennellata su questo muro è un grido contro l’ingiustizia e un monito affinché nessun’altra vita venga spezzata dalla violenza. Siamo uniti nel rifiutare qualsiasi forma di abuso e nell’auspicio di un futuro in cui ogni donna possa vivere libera e sicura. Anna, sarai sempre nei nostri cuori” ha affermato il sindaco Giuseppe Lanzara.