La Procura di Salerno ha disposto una nuova perizia nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Maria Rosa Troisi, la 37enne uccisa dal marito a Battipaglia.
Questa mattina verrà conferito l’incarico al perito per i dispositivi informatici e i telefonini della coppia attualmente sotto sequestro e sui registratori nascosti in casa dall’uomo per spiare la moglie.
La coppia, infatti, come ha scritto il pm stava vivendo un lungo periodo di crisi iniziato a maggio scorso e causato dal sospetto da parte di Marco Aiello di un presunto tradimento della moglie. L’ossessione avrebbe trovato conferma pochi giorni prima del tragico 20 settembre quando, durante una vacanza a Disneyland, Maria Rosa, come ha raccontato nell’interrogatorio suo marito, avrebbe confessato un tradimento.
Questa mattina a Solofra, città di origine della povera donna, nella chiesa di San Rocco sarà allestita la camera ardente, mentre oggi pomeriggio si terranno le esequie.
La Procura, come si legge su “Il Mattino”, ha disposto che i figli della coppia, una ragazzina di 11 anni e un bambino di 6, non potranno presenziare ai funerali ma potranno recarsi in chiesa per un ultimo saluto. I piccoli sono stati affidati momentaneamente ai nonni paterni e sono seguiti da uno psicologo. La Procura a scopo precauzionale ha disposto che frequentino la scuola a distanza dato che ancora non sanno che la loro madre è stata uccisa dal papà.
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