Fedeli di Piaggine in protesta per la partenza di don John Fredy Gutierrez Sanchez, nominato da poco come sostituto dell’anziano parroco, don Aniello Palumbo. La comunità di fedeli, infatti, non ha accettato di buon grado il decreto del Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, S.E. Mons. Ciro Miniero, che ha affidato a don Loreto Ferrarese le parrocchie di Piaggine e Valle dell’Angelo. Ricordiamo che quest’ultimo è già alla guida anche delle parrocchie di Laurino e Campora.
Questo pomeriggio i parrocchiani sono accorsi in chiesa a Piaggine per assistere alla funzione celebrata da don John, giovane sacerdote colombiano, e mostrargli il loro affetto e la loro volontà di farlo restare in paese. “Vogliamo dimostrare – afferma una fedele – quanto non sia condivisa questa decisione che penalizza un paese dimenticato dagli uomini, dalla politica, da Dio e oggi anche dalla Curia. Don John ha occupato senza difficoltà un posto rimasto vuoto per troppo tempo. Tutti si sono affezionati e hanno sperato di avere una nuova e vitale guida nel cammino di fede. Ieri la doccia fredda, don John rimosso definitivamente senza un perché e la parrocchia data in condivisione al parroco che opera in due parrocchie vicine che così, con Piaggine e Valle dell’Angelo, arriva a quattro e fa bingo. Noi condannati a restare senza una guida che possa svolgere tutti i compiti che un buon parroco, in quanto pastore di anime, è tenuto a svolgere“.
Don Aniello Palumbo, ormai anziano, ad aprile ha rinunciato al mandato e in sua sostituzione è giunto don John che subito si è fatto ben volere dalla comunità. “Si è integrato con noi in maniera entusiastica – racconta un altro fedele di Piaggine – creando una gioia mai provata prima. Ha mostrato vicinanza a tutti, anziani, ammalati, bambini. Quando ieri mattina ha ricevuto la notizia del rientro a Vallo della Lucania si trovava a scuola mentre donava un Crocifisso agli studenti. L’estate piagginese è stata ricca di eventi e alla fine ha anche mostrato a tutti l’elenco della contabilità delle offerte dei parrocchiani e ha impegnato la cifra per alcuni miglioramenti in chiesa. Oggi protestiamo contro la prevaricazione subita da una comunità che si era riavvicinata alla Chiesa ma anche perchè questa decisione cozza con il Diritto canonico“. Quest’ultimo, infatti, stabilisce un principio generale secondo il quale il parroco deve avere la cura pastorale di “una sola parrocchia“. In via eccezionale, se vi è scarsità dei sacerdoti o per altre circostanze, “può essere affidata al medesimo parroco la cura di più parrocchie vicine“. Elemento che non ricorre in questo caso perchè, come sottolineano i fedeli, le parrocchie di Piaggine e Valle dell’Angelo sono distanti molti km da quelle di Laurino e Campora già rette da don Loreto.
“Oggi – continuano i parrocchiani in protesta – riaffermiamo con decisione la nostra volontà, che è quella di far restare tra noi don John. Diversamente c’è già chi è pronto a firmare una petizione per richiedere la nostra uscita dalla Diocesi di Vallo della Lucania e il conseguente accorpamento a quella di Teggiano-Policastro“.
Intanto questa sera in chiesa sono state raccolte le firme per chiedere che don John Fredy Gutierrez Sanchez rimanga a Piaggine e Valle dell’Angelo ed è intervenuto in merito alla vicenda anche il sindaco, Guglielmo Vairo. “Ci siamo abituati alla presenza di don John, – ha affermato il primo cittadino – per noi era il nostro parroco. Privarci della sua presenza è una scelta percepita dalla popolazione come una mortificazione“.
– Chiara Di Miele –
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