Si è conclusa ieri al Tribunale di Potenza l’udienza preliminare relativa al procedimento penale “Febbre dell’Oro Nero”, che ha portato nell’aprile dello scorso anno all’esecuzione di due ordinanze applicative di 45 misure cautelari nei confronti di altrettante persone, oltre ad altre 12 indagate. L’udienza preliminare era stata disciplinata in tre sedute. La prima il 20 gennaio, poi il 9 e 15 febbraio. Necessaria la suddivisione in più udienze per i tanti indagati e per dare la possibilità alle difese di poter avere ampio spazio e relazionare sulle posizioni di ogni indagato.
Nell’ultima udienza sono state diverse le richieste per il rito abbreviato e di proscioglimento. A conclusione il gup Salvatore Pignata ha disposto una nuova udienza per il 15 marzo. In quella data emetterà provvedimento sulle richieste del rito abbreviato, sulle richieste di proscioglimento e sui rinvii a giudizio e scioglierà quindi ogni riserva.
L’indagine, com’è noto, è stata condotta dai Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza di Salerno e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto, su delega delle Direzioni Distrettuali Antimafia di Potenza e Lecce. A conclusione delle indagini congiunte sono arrivate le accuse a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi in materia di accise ed IVA sugli olii minerali, intestazione fittizia di beni e società, riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di denaro di provenienza illecita.
L’inchiesta ha toccato principalmente il Vallo di Diano dove, secondo gli investigatori, sarebbero nate distinte ma collegate organizzazioni criminali che avrebbero operato così come nella provincia di Taranto. Per gli investigatori alcune organizzazioni sarebbero riconducibili al clan dei Casalesi e ai clan tarantini. Per le Fiamme Gialle e per i Carabinieri il core business dell’organizzazione si basava sul contrabbando di idrocarburi che ha causato allo Stato danni economici per decine di milioni di euro. Si attende ora l’udienza del 15 marzo, che darà un quadro più preciso e dettagliato di come andrà avanti il processo.
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