Anche in Basilicata comincia la piena Fase 2 e il Presidente della Regione Vito Bardi ha firmato un’ordinanza che detta tutte le disposizioni per la ripartenza. Le persone, anche asintomatiche, che fanno ingresso nel territorio regionale tramite trasporto di linea dopo aver soggiornato o che siano transitate in altre regioni o all’estero e vi soggiornino anche temporaneamente, devono comunicarlo immediatamente al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta ovvero al numero verde 800996688, e sono sottoposte all’obbligo di osservare la misura della permanenza domiciliare fiduciaria per 14 giorni presso l’abitazione, dimora o luogo di soggiorno indicata nella comunicazione, con divieto di contatti sociali, spostamenti o viaggi, e di rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza.
I medici informeranno immediatamente l’autorità sanitaria che contatterà la persona, effettuerà la valutazione epidemiologica per affezioni respiratorie, verificherà la negatività al virus con l’esecuzione del tampone o con altri test diagnostici. In caso di negatività al virus dalla data di acquisizione del risultato cessa la permanenza domiciliare fiduciaria. In caso di risultato positivo l’esito del trattamento sarà segnalato al proprio medico o al pediatra e la persona sarà presa in carico dalle unità sanitarie speciali COVID-19 di competenza. Queste disposizioni non si applicano in ragione di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute, nonché ai soggetti che facciano ingresso in Basilicata in ragione di spostamenti funzionali allo svolgimento delle attività inerenti gli Organi Costituzionali, di funzioni pubbliche anche di natura elettiva, comprese quelle inerenti gli incarichi istituzionali.
In Basilicata da oggi sono consentiti gli spostamenti all’interno del territorio regionale. Sono vietati gli assembramenti di più persone nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, salvo che tra conviventi in proprietà pubblica o privata. Resta fermo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. E’ consentito l’accesso del pubblico a parchi, ville e ai giardini pubblici, a condizione che sia rispettata la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e fermo restando il divieto di assembramento, è consentito l’accesso dei minori, anche accompagnati dai loro familiari o da altre persone abitualmente conviventi o deputate alla loro cura, alle aree gioco all’interno dei parchi, ville o giardini pubblici, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.
Fino al termine dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri, è obbligatorio usare le mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza e per accedere a tutte le attività di vendita al chiuso, per l’accesso agli uffici della pubblica amministrazione, alle strutture sanitarie e socio-sanitarie, nonché all’aperto all’interno di mercati.
Sono consentite le attività commerciali di vendita al dettaglio, comprese le attività di vendita al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati, nonché il commercio al dettaglio ambulante. Sono consentite le attività dei servizi immobiliari, delle agenzie di viaggio e degli altri servizi di supporto alle imprese. Sono consentite le attività dei servizi di ristorazione, tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, rosticcerie nel rispetto dei contenuti delle Linee Guida del Governo. Resta comunque consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione da asporto. Sono consentite le attività inerenti i servizi per la persona (tra cui parrucchieri, barbieri, trattamenti estetici e gli altri servizi o centri per il benessere fisico). Sono sospese le attività e gli spettacoli inerenti cinema, sale teatrali, sale da concerto, scuole di ballo, discoteche e locali assimilati, sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Restano sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina in luoghi pubblici e privati.
Fino al 25 maggio sono sospese le attività delle palestre e le altre strutture dove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (ad eccezione per quelli che erogano prestazioni rientranti nei livelli essenziali delle prestazioni), centri e circoli culturali, centri sociali e centri ricreativi. E’ consentita la pesca sportiva e ricreativa, sia da terra che in acque interne o in mare, ma anche il prelievo selettivo dei cinghiali.
Dal 25 maggio sono consentite le attività turistiche degli stabilimenti balneari e le attività delle strutture ricettive nel rispetto delle norme di distanziamento sociale di almeno un metro negli spazi comuni e senza alcun assembramento.
– Chiara Di Miele –